Ultime notizie 24 luglio 2019, ore 12,15
Al Mattino di Salerno
licenziata Rosalba Baldi
 

Nel pomeriggio del 23 luglio il capo del personale del Mattino Giovanni Santorelli e il suo braccio destro Cristiana Foli sono andati alla sede di Salerno del giornale per consegnare alla redattrice Rosalba

 

direzione provinciale del lavoro. In caso di mancato accordo parte il licenziamento.
Come si è arrivati alla clamorosa rottura? Salernitana, cinquantasei anni, da venticinque professionista e da oltre trenta

 
Rosalba Baldi  
   

Baldi una lettera che avvia la procedura di licenziamento. Dopo aver provato a non accettare la consegna ed essersi consultata con il suo legale, la giornalista ha preso la lettera e lasciato la redazione.
La procedura prevede infatti la sospensione retributiva per venti giorni con il divieto di frequentare gli uffici del giornale; subito dopo viene effettuato il tentativo di conciliazione obbligatoria davanti alla

 

al Mattino, Rosalba Baldi vive da molto tempo una situazione personale problematica che l’ha portata a essere assente per lunghi periodi presentando una serie di certificati medici. Per questo motivo l’azienda ha disposto più volte visite di controllo per verificarne l’abilità al lavoro e la Asl ne ha sempre confermato “l’abilità”. A metà giugno è arrivata dalla Asl una risposta diversa: l’abilità c’è, purché in

 

ambiente protetto e senza interazione con i colleghi. Richieste difficili da rispettare per chi svolge un lavoro giornalistico.
Ora, se si vuole evitare di affidare ogni decisione alla magistratura del lavoro, la società e la giornalista hanno davanti una sola strada, peraltro stretta e complicata: trovare, d’intesa con l’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti, una soluzione che tuteli entrambe le parti.